Star Wars: Ron Howard spiega come i troll hanno danneggiato Solo

Ron Howard Star Wars nuovo film

Star Wars. Ron Howard, regista di Solo: A Star Wars Story, ha parlato del trolling aggressivo che stava tentando di danneggiare il suo film. In una nuova intervista ha ammesso che ci sono stati molti problemi tecnici e di strategia che hanno limitato le possibilità di successo di Solo. Infatti, alla fine, è stata una delusione al botteghino, riuscendo a guadagnare una cifra insufficiente di $392 milioni, cifra che ha modificato i piani futuri della Disney e frenato gli spin-off.

Howard, che ha sostituito in corsa Phil Lord e Chris Miller, crede che la trama stessa di un film come Solo: A Star Wars Story era “ad alto rischio”, perché proponeva un’idea nostalgica, dove si cercava di tornare indietro per rivisitare la storia di origine di un personaggio amato. Probabilmente, secondo lui, i fan cercavano altro in uno spin-off ed ha attirato solo quelli più accaniti (almeno inizialmente).

Dopotutto il regista ha spiegato che il trolling aggressivo ha allontanato la gente dalla pellicola. E non parla delle recensioni su Twitter. Infatti, molto prima dell’uscita del film, molti algoritmi (come quelli di Metacritic o Rotten Tomatoes) già bocciavano la sua opera. Operazioni del genere possono influenzare il pubblico di massa. Infatti, ha chiarito, che alcuni suoi amici della Silicon Valley gli hanno spiegato come è possibile “alterare” i voti e attaccare certe opere. Ovviamente, pur non prendendo questi attacchi sul personale, ha sofferto per il comportamento dei troll.

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.