Star Wars. Natalie Portman è diventata un’icona di Guerre Stellari grazie ai tre episodi Prequel. L’attrice ha interpretato Padmé Amidala, un personaggio chiave della saga di George Lucas. All’epoca, quando fu introdotta in questo mondo era molto giovane e probabilmente ha vissuto male le reazioni dei fan a La Minaccia Fantasma, L’Attacco dei Cloni e La Vendetta dei Sith. Dopotutto, oggi, riflettendoci sopra, ha colto che qualcosa è cambiato nel fandom.
In un’intervista ad Empire Magazine ha spiegato quel difficile percorso che ha portato i fan dalla delusione totale ad accettare il progetto di Lucas.
Ha capito che le persone avevano l’entusiasmo alle stelle prima di vedere i film, ma poiché non corrispondevano a ciò che si aspettavano è esplosa la loro delusione. Questo perché quando si aspetta una cosa con tanta emotività, quasi sempre si finisce per essere delusi. Dopotutto, ha affermato che il tempo cura anche questo genere di ferite e molte persone hanno rivalutato i film ed oggi tantissimi li amano sinceramente. Anzi, addirittura c’è chi pensa che siano i migliori capitoli di Star Wars. Qui di seguito le sue parole:
“It was hard. It was a bummer because it felt like people were so excited about new ones and then to have people feel disappointed. Also to be at an age that I didn’t really understand that’s kind of the nature of the beast. When something has that much anticipation it can almost only disappoint. With the perspective of time, it’s been re-evaluated by a lot of people who actually really love them now. There’s a very avid group of people who think they’re the best ones now! I don’t have enough perspective to weigh in.”
