Star Wars: l’esatta profezia sul Prescelto e interpretazioni a fine saga

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Star Wars. Il romanzo Master & Apprentice di Claudia Gray ha rivelato l’esatta profezia sul Prescelto (colui che ha portato Equilibrio nella Forza). Il libro, ancora non disponibile in edizione italiana, è ambientato in un periodo precedente a Episodio I – La Minaccia Fantasma ed ha come protagonisti il maestro Qui-Gon Jinn ed il suo padawan Obi-Wan Kenobi.

Ogni volta che c’è Qui-Gon di mezzo si torna a parlare dei segreti della Forza e, in particolare, di Anakin come “Prescelto”. La scrittrice, molto apprezzata dal fandom di Star Wars, ha avuto la possibilità di scrivere la storia di Guerre Stellari, riportando il testo di questa profezia che si tramandavano i Jedi.

Andiamo a leggere certi suoi passaggi, che restano controversi (come giusto che sia, perché stiamo parlando di un testo profetico, tutto da interpretare e che prende forma da una visione sul futuro):

‘She who will be born to darkness will give birth to darkness.’

In una frase si parla di “colei che nascerà dalle tenebre, darà alla luce le tenebre”. Potrebbe essere Leia Organa, nata da Anakin Skywalker divenuto Darth Vader e che ha partorito Ben Solo (Kylo Ren). In realtà le origini di Anakin e Ben Solo non sono legate all’oscurità, visto che essendo di sangue Skywalker (creato dalla Forza), hanno un’impronta di Luce. L’oscurità è solo una deviazione forzata del loro percorso. Al momento non sappiamo niente di Shmi Skywalker, quindi è difficile associare a lei questo passaggio, mentre di Rey siamo sicuri che sia nata dall’Oscurità più profonda (Darth Sidious) e che era destinata a portare l’Oscurità eterna sulla Galassia.

‘When the kyber that is not kyber shines forth, the time of prophecy will be at hand.’

Il cristallo kyber che non è kyber e che risplende sembra essere un chiaro riferimento alla Morte Nera, visto che Galen Erso aveva trovato il modo per alterare la natura dei cristalli. L’avvento di questo cristallo è da ritenersi il segnale del compimento della profezia.

‘One will ascend to the highest of the Jedi despite the foreboding of those who would serve with him.’

Qui si parla di Anakin Skywalker, destinato a essere il più grande e forte dei Jedi, ma cresciuto in un’atmosfera di massima diffidenza.


E adesso la parte più clamorosa:

“Only through sacrifice of many Jedi will the Order cleanse the sin done to the nameless. The danger of the past is not past, but sleeps in an egg. When the egg cracks, it will threaten the galaxy entire. When the Force itself sickens, past and future must split and combine. A Chosen One shall come, born of no father, and through him will ultimate balance in the Force be restored.”

Qui viene introdotto un evento terribile (l’Ordine 66?, n.d.r.), cioè il sacrificio di tantissimi Jedi che “purificherà” un peccato fatto ai senza nome.

Poi aggiunge: “Il pericolo del passato non è passato, ma dorme in un uovo (un riferimento al Sith Palpatine, anche se appare più generico e riguarda I Signori dei Sith, rimasti a lungo nell’ombra). Quando l’uovo si schiuderà, minaccerà la galassia intera. Quando la Forza stessa si ammala, il passato ed il futuro devono unirsi e combinarsi“.

L’apertura di questo “uovo” potrebbe essere la descrizione metaforica della “vendetta dei Sith”, che fa ammalare definitivamente la Forza. Interessante il richiamo al tempo, visto che abbiamo visto coesistere futuro e passato nel Mondo tra i mondi e che, in Episodio IX, abbiamo percepito attraverso la Forza la presenza dei Jedi di tutte le ere…

La parte conclusiva della profezia possiamo tradurla così: “un Prescelto verrà, nato da nessun padre, e attraverso di lui sarà ripristinato il definitivo equilibro nella Forza”.

Il Prescelto nato da nessun padre è in effetti Anakin Skywalker (George Lucas lo ha chiarito in Star Wars – Episodio I, anche attraverso certi dialoghi chiarissimi). La novità è che la Profezia non parla di un “Anakin” esecutore dell’Equilibrio. Dire “attraverso di lui” allarga il numero di modalità per far compiere questa profezia.

Attraverso i film abbiamo, in effetti, visto che la profezia prende forma grazie al coraggio di Luke Skywalker nell’affrontare i Sith, distruggendo Darth Vader sia fisicamente che psicologicamente, cosa che porta Anakin a scagliarsi contro l’Imperatore Palpatine. Anakin partecipa al processo di ritorno dell’Equilibrio mettendo fine all’Impero che lui stesso ha contribuito a creare. La Forza viene sanata dalla più grande malattia di sempre (in The Clone Wars ci ricordano che la Forza perde il suo Equilibrio con l’inizio della Guerra dei Cloni, che è un momento in cui la Galassia viene completamente controllata dal Sith stratega Palpatine).

Quel che accade nel post Star Wars – Episodio VI rischia di far sbriciolare di nuovo quell’Equilibrio, ma i piani del Sith Palpatine (redivivo) di ripristinare un Impero definitivo vengono stroncati dal percorso affrontato dalla Diade (Rey Skywalker e Ben Solo) addestrata da Luke Skywalker e Leia Organa. Insomma, attraverso gli Skywalker quell’Equilibrio definitivo viene preservato.

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.