Solo: A Star Wars Story ci ha proposto il ritorndo di Maul sul grande schermo. Una bella sorpresa, che ha spiazzato molti e che, in particolare, ha spiazzato un attore coinvolto nel film e poi estromesso.
Peter Serafinowicz, voce originale di Maul in Star Wars Episodio I – La Minaccia Fantasma (1999), ha confessato che era stato contattato anche per il film su Han Solo. Aveva registrato le battute, per poi scoprire, dopo la premiere, che la sua performance è stata sostituita.
Prima di quel momento, ha raccontato a Collider, era felicissimo di restituire al pubblico il personaggio (interpretato “fisicamente” da Ray Park). Ha ricordato di essere stato ai Pinewood Studios per registrare la scena, di aver parlato con Ron Howard per circa mezz’ora sul set, per discutere sul personaggio e sulla sua evoluzione. Vent’anni prima aveva avuto il piacere di parlare solo un minuto con George Lucas…
Ha lavorato in gran segreto. Lo stesso Ray Park – ha aggiunto – è arrivato sul set in una limousine oscurata. Tutta quella parte del set era off limits. Ha dovuto mantenere il segreto per diverso tempo, orgoglioso di poter portare suo figlio al cinema per fagli vedere uno Star Wars dove in qualche modo era protagonista.
Così non è stato: Lucasfilm lo ha sostituito con l’attore che aveva doppiato Maul in Star Wars: The Clone Wars e Rebels. Gli è arrivata una mail, dove gli è stato spiegato che il coinvolgimento di Sam Witwer e la sua sostituzione era necessaria per dare continuità alla saga.
Maul tra Witwer e Park
Peter Serafinowicz ha patito abbastanza questa decisione che lo ha estromesso del tutto dal nuovo film spin-off. La scelta di Lucasfilm ha una sua logica, ma forse doveva essere pensata con qualche mese di anticipo, senza il coinvolgimento di quest’attore. Si faranno perdonare o questo episodio segnerà la fine definitiva del rapporto tra Peter e la saga di Star Wars. Difficilmente verrà coinvolto nuovamente in un nuovo progetto…
