Star Wars: 5 frasi di George Lucas per capire la sua saga

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Star Wars è il frutto della passione di George Lucas verso il cinema, verso la tecnologia e altre forme della narrativa.

Per spiegare bene cosa c’è dietro il suo capolavoro, ho selezionato cinque frasi, attraverso le quali ha descritto il suo Guerre Stellari da un punto di vista tecnico e concettuale.

Le sue parole spiegano molto bene le sue intenzioni, i suoi sogni, ma anche le sue paure. Perché, durante il suo percorso, George Lucas ha saputo farsi amare follemente dal suo fandom, ma anche farsi odiare.

Le dichiarazioni che leggerete sono pillole preziose, utili per comprendere meglio il valore di un’opera mastodontica, che ha scritto una pagina importante della cultura mondiale.

Star Wars attraverso le parole di George Lucas

Guerre Stellari come metafora:

  • [Parlando di Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni] “L’amore e il male si intrecciano in una struttura composita. Anakin deve proteggere Amidala e se ne innamora. Ho scritto con slancio questo risvolto della storia che ha toni epici. Sebbene il mondo di Guerre Stellari non sia reale, esso suggerisce più che mai in questa puntata una metafora della società del nostro secolo.”

Le reazioni dei fan:

  • [Parlando di Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith] “Ho il presentimento che questo film sarà come i due precedenti nel senso che alcuni lo adoreranno e altri lo odieranno appassionatamente. Temo che non avrà un grande incasso e sarà considerato un fallimento.”

La nuova dimensione tecnologica:

  • “Per L’Impero colpisce ancora abbiamo usato tutta l’elettronica possibile. Il cinema, la pellicola, è un’idea del diciannovesimo secolo. Invece, come potenzialità, siamo già nel ventunesimo. Faccio un esempio: con un film tradizionale c’è sempre da parte del regista la paura che ogni volta la pellicola non rispunti dall’altra parte del proiettore, che quelle macchinette antiquate se la mangino. E poi tutti gli intoppi e le energie sprecate con macchinari che sono stati pensati cento anni fa. Con L’Impero abbiamo inaugurato il Duemila, eliminato per esempio tutta la parte meccanica e manuale del processo di ripresa, abbiamo ottenuto dei risultati studiando con il computer le reazioni dell’occhio umano al colore e al movimento. Per questo nel film sembra di essere dentro lo spazio, di nuotare nei colori.”

Il sunto della saga:

  • “Non avevo assolutamente idea che il cammino sarebbe stato così lungo. Sono felice che sia andata così: Star Wars non è più solo una lotta del Bene e del Male. È una storia di persone che scelgono il loro sentiero, di amici e di mentori, di sogni perduti e tentazioni, di guerre e, alla fine, di redenzione.”

Il sogno esoterico da regista:

  • “Soffro se qualcuno pensa o scrive che gli effetti speciali di Star Wars hanno impoverito la fantasia creativa del cinema. Star Wars è stato per me un sogno reale ed esoterico al tempo stesso: sono qui per dirvelo anche con i mezzi digitali, ma prima con la mia passione di narratore di storie armato di parole, emozioni, cinepresa.”

via | Aforismimeglio.it

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.