HAN SOLO – Star Wars 43, albo a fumetti pubblicato da Panini Comics, ci ha mostrato un’esclamazione di Han Solo che sembra richiamare quella molto contestata di Rose Tico.
In Episodio VIII Gli Ultimi Jedi abbiamo visto la ragazza salvare la vita a Finn da un “suicidio” vero e proprio. L’ex stormtrooper aveva deciso di sacrificarsi in un momento inopportuno, visto che il suo gesto non avrebbe fermato l’arma del Primo Ordine. In quell’occasione Rose gli ha spiegato il suo disperato soccorso con queste parole:
“E’ così che vinceremo: non distruggendo ciò che odiamo ma salvando ciò che amiamo”
Han Solo e la risposta ad un’alleata
Han si trovava su Jedha a lottare contro l’Impero, quando non ha gradito l’affermazione di una sua alleata, che era pronta a sacrificarsi.
Così, con decisione e sensibilità ha cercato di trattenere il suo impeto dicendole:
“Ci sacrifichiamo solo se non c’è altra scelta. Capito? Vali troppo per gettar via la tua vita con uno stupido piano. Te lo dico io come salveremo la Galassia. Non facendoci uccidere tutti prima di averla salvata!”
Han Solo è più cinico, meno sognatore, la sua espressione sembra più tattica rispetto quella di Rose Tico, ma c’è sempre quel pizzico di sentimento nelle sue dichiarazioni, che dimostra tutta quella bontà che la vita gli ha fatto nascondere per sopravvivere.
A dire la verità, questo concetto di salvare la Galassia, salvando prima di tutto chi si ama, deriva in qualche modo da Episodio V – L’Impero Colpisce ancora.
Irvin Kershner (regista di Episodio V – The Empire Strikes Back/L’Impero colpisce ancora), spiegava così le basi del suo film:
“Questa è la differenza tra i ribelli e l’Impero. Si può combattere perché si ama, non perché si odia”.
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