STAR WARS. Ho letto l’adattamento a fumetti Gli Ultimi Jedi, pubblicato in libreria e fumetteria da Panini Comics. L’opera, scritta da Gary Whitta e disegnata da Michael Walsh, da una parte riassume il film Episodio VIII di Rian Johnson, dall’altra parte lo estende.
Le scene inedite sono poche, alcune anche significanti, come quella dell’addio all’ammiraglio Gial Ackbar. Però c’è qualcosa di estremamente utile e interessante. Alcuni eventi ben noti vengono mostrati attraverso i pensieri dei protagonisti.
Il volume a fumetti si apre con Luke Skywalker che parla della Forza, dei suoi segreti, della sua pericolosità.
Star Wars – l’oscurità della Forza (che non è il Lato Oscuro)
Qui sotto potete leggere il contenuto delle didascalie che riportano i pensieri del maestro Jedi:
I misteri della Forza sono sconfinati, infinti. Nemmeno i più grandi maestri Jedi, nella loro arroganza, hanno potuto affermare di averne compreso appieno tutte le possibilità ed i segreti. Tra questi, ce n’è uno più oscuro e spaventoso di tutti… Un segreto che mai è stato rivelato ai giovani, entusiasti padawan dai loro maestri, né a me dai miei… neppure quando mi addestrarono, plasmandomi nell’arma destinata ad affrontare e distruggere il loro più acerrimo nemico, mio padre.
E’ l’ultima lezione del mio addestramento Jedi. L’ho imparata da solo, qui, su quest’isola antica e dimenticata. Una sola cosa è più difficile che imparare a sentire la Forza, a lasciarla scorrere dentro di sé… ed è imparare a lasciarla fuori. Ho impiegato anni per padroneggiare questa disciplina, per chiudermi all’energia che mi lega a tutte le cose viventi, dovunque, per raggiungere la vera solitudine. Ma ci sono momenti in cui nemmeno i miei sforzi più intensi bastano. E’ quando la Forza chiede di essere ascoltata, come ora. Mi parla, nitida. Un messaggio o forse un avvertimento. Qualcosa. Qualcuno… mi ha trovato.
Quel qualcuno è Rey, la ragazza in cui la Forza si sta manifestando in tutto il suo vigore, per motivi ben precisi, che si scoprono nel corso della storia.