STAR WARS. L’attore Ahmed Best, che ha interpretato Jar Jar Binks nei Prequel, l’estate scorsa aveva pubblicato una foto con suo figlio su Twitter. In quell’occasione aveva rivelato di aver pensato di suicidarsi per il trattamento ricevuto dai fan dopo aver recitato in Guerre Stellari.
In un nuovo video, girato per SoulPancake, ha parlato del suo dramma nei dettagli, dei sentimenti che ha provato in quel periodo e di come è riuscito a rimettersi in piedi ed andare avanti.
Star Wars – Perché attaccare Jar Jar significa colpire l’attore
Nel video Best parla del brivido provato quando è stato coinvolto in Guerre Stellari, per lavorare al fianco di George Lucas. Inoltre, ha sottolineato che considera nel torto chi ha riversato odio verso il suo personaggio, perché Jar Jar non è solo un essere di fantasia. Dietro c’è un attore, c’è un uomo, con tutto il suo impegno, il suo amore per il lavoro, c’è la sua carriera, i suoi sogni. Se attacchi Jar Jar Bink, colpisci Ahmed Best!
Fa intendere che una cosa può non piacere, ma riversare odio, insulti, minacce è altro. Attaccare un attore o un autore, in maniera così crudele, solo perché non si gradisce un prodotto, ha reso tossico il fandom. Oggi, a causa dei social media, tutto ciò è addirittura amplificato.
Nella parte finale del video, che vi consigliamo di seguire con attenzione, l’attore si commuove e piange.
Del suo stesso parere era George Lucas, quando nel 2012 disse al The New York Time:
“Perché dovrei continuare a scrivere altre storie, quando tutti ti urlano continuamente e ti dicono che sei una persona terribile?”
Star Wars: perché Jar Jar, droidi e Ewok sono arte di Lucas allo stato puro
(via CB)
