Star Wars: l’importanza di “Canto Bight” secondo Giuseppe Misia

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Star Wars Gli Ultimi Jedi ha ricevuto alcune critiche per una sequenza in particolare: quella ambientata a Canto Bight. Chi ha visto il film sa bene che Poe Dameron, Finn e Rose Tico avevano un piano alternativo per salvare la Resistenza. Avevano bisogno di un “apri-codici” in grado di aiutarli nell’interrompere il tracciamento da parte del Primo Ordine.

Un fan della nostra pagina Facebook, Giuseppe Misia, ha spiegato che, a parer suo, la sequenza di Canto Bight è fondamentale per la trama del film. Qui sotto potete leggere la sua riflessione, in risposta a chi sostiene che è un passaggio inutile del film.

Star Wars – Canto Bight è determinante?

Ecco cosa riferisce Giuseppe:

“Senza la sequenza di Canto Bight, DJ non sarebbe arrivato alla Resistenza, non sarebbe salito sulla Supremacy, non avrebbe tradito la Resistenza, e il Primo Ordine non avrebbe notato i trasporti, non ci sarebbe stato il sacrificio di Holdo che permette non solo la fuga dei trasporti, ma anche la fuga di Rey mentre Kylo è a terra ancora stordito dopo l’impatto, nel caos generale. Senza la sequenza di Canto Bight Finn non avrebbe motivo di scegliere di arrivare a sacrificarsi per la Resistenza, piuttosto che tentare nuovamente la fuga per cercare Rey e andarsi a nascondere chissà dove. Senza la sequenza di Canto Bight non ci sarebbe stato lo scontro finale, Luke non sarebbe tornato in aiuto di sua sorella, e non avrebbe trasmesso il proprio lascito di speranza alla Resistenza, a Rey e alla galassia intera, non avrebbe affrontato il nipote.”

Dalle sue conclusioni possiamo dedurre che senza il personaggio Rose Tico, un uomo come Finn non sarebbe mai arrivato a schierarsi con convinzione con la Resistenza. Inoltre, grazie a Rose ed alla sequenza di Canto Bight abbiamo una visione completa dei meccanismi della Galassia: c’è chi sfrutta il dolore degli altri per il lusso, senza badare alle conseguenze drammatiche ed all’urlo di dolore dei poveri. Finn è un ex soldato del Primo Ordine e grazie alla sua compagna temeraria inizia ad aprire gli occhi sul tutto. Queste vicende lo portano a convincersi che lottare per un bene supremo è l’unica soluzione per proteggere le persone che ama: fuggire crea solo illusioni, non risolve il problema.

Star Wars – Canto Bight “garantisce” il fallimento necessario

Canto Bight deve trascinare al fallimento tutti i nuovi personaggi. Perché il fallimento è maestro e cura. Attraverso un percorso inverso i protagonisti vengono inseriti su quel percorso utile ad accendere la scintilla. Fallendo diventano ribelli o leader o jedi. Cadendo si trasformano in veri eroi.

Togliere Canto Bight e tutta quella fase del film significherebbe lasciare Poe come impulsivo e irresponsabile, che non pensa alle conseguenze; significherebbe mantenere Finn come uno strafottente che vuole solo salvarsi la pelle e nascondersi dalla guerra. Grazie alle conseguenze di Canto Bight Rey non solo si salva, ma viene battezzata come erede degli Jedi.

Star Wars – Un fan: “non è una saga per razzisti, maschilisti e omofobi”.

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.