Star Wars: la verità su Luke Skywalker e Ben Solo secondo il romanzo

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Star Wars The Last Jedi ci ha svelato un momento drammatico della vita di Luke Skywalker: la notte in cui si è distrutto per sempre il suo rapporto con il nipote Ben Solo. Come sono andati veramente i fatti? Il romanzo di Jason Fry approfondisce dettagliatamente questa tetra circostanza, facendo chiarezza sui singoli passaggi che hanno portato Ben ad intraprendere, senza più freni, il suo percorso verso l’oscurità, al fianco di Snoke nel Primo Ordine.

Rey pretende tutta la verità da Skywalker, non convinta da tutto ciò che le è stato raccontato in precedenza. Così Luke si apre definitivamente a lei, facendo luce su un ricordo che gli ha portato vergogna e atroce sofferenza. Il libro introduce così quel fatidico momento:

“Luke Skywalker abbassa lo sguardo sul nipote Ben Solo, non più ragazzo ma non ancora uomo. E’ entrato in camera sua, di notte, e ora incombe su di lui. Il maestro Jedi tiene gli occhi chiusi. La Forza ribolle, il pericolo è imminente. Con il volto teso, Luke allunga la mano, invoca la Forza, cerca di penetrare nella mente del nipote addormentato”.

Star Wars: nella mente di Ben Solo

Il romanzo a questo punto si concentra su quello che il maestro Skywalker scorge all’interno del nipote, restandone quasi traumatizzato:

“Luke non apre gli occhi ma riesce a vedere: il fuoco, la rovina, lo sguardo vuoto dei cadaveri. E riesce a sentire le urla, l’ululato delle spade laser, il ruggito delle esplosioni. Percepisce l’oscurità che irradia da questo snello ragazzo bruno per avvolgere tutto quanto, accompagnata da una spaventosa cacofonia. Ritrae la mano, come scottato. La Forza intorno a Ben è sempre stata segnata da Venature di tenebra, ma ciò che ha visto supera ogni suo timore. Si scioglie dalla cintola la spada laser e l’accende con aria tetra. Nel momento in cui abbassa lo sguardo su Ben, però quel pensiero fugace, quasi involontario, si dissolve. Non calerà la spada laser sul figlio di sua sorella mentre dorme, non ci riesce.”

Star Wars – Un colpo omicida al maestro

Siamo arrivati al momento in cui Luke e Ben si confrontano. Il tradimento di Luke, che è andato a leggere di nascosto la mente del nipote, scatena la reazione di Ben. Una reazione omicida di una persona descritta come consapevole, che sapeva tutto e che quindi aveva capito che Luke non voleva attaccarlo, pur avendo messo a nudo tutti i suoi pensieri:

“E in quell’istante Luke si rende conto che è troppo tardi, che ha già tradito il suo allievo. Poiché Ben ha gli occhi aperti, è terrorizzato, ma consapevole di quanto sta accadento. i poteri del ragazzo sono già immensi, e progressi ancora maggiori lo attendono lungo il cammino alla scoperta della Forza. Per di più, è uno Skywalker.
Sa ciò che ha pensato Luke.
Sa ciò che ha visto.
Sa ciò che accadrà.
Ben tende la mano disperato, non verso Luke, ma dietro di lui, in direzione della spada laser che si è costruito. Le ordina di volargli in mano, e la sua lama azzurra indirizza al maestro un colpo mortale. Le spade si incrociano, ronzando e sprizzando scintille. A quel punto Ben solleva la mano libera verso il soffitto, costringendo le pietre a schiantarsi sulla testa di Luke”.

Vi ricordiamo che il testo qui presente è estratto dal libro Gli Ultimi Jedi Edizione Ampliata, pubblicato da Mondadori in libreria. Non perdete di vista l’articolo sottostante, con il commento dell’autore su questa importante scena del film.

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.