Star Wars Gli Ultimi Jedi prende il via con la Resistenza braccata dal Primo Ordine e costretta alla fuga. Grazie al libro di Jason Fry, pubblicato da Mondadori, abbiamo avuto modo di scoprire quali erano i piani del generale Leia Organa per sconfiggere l’esercito di Snoke.
I pensieri di Organa svelano bene il quadro generale. Illustrano cosa sta accadendo nella Galassia dopo il tremendo attacco alla Nuova Repubblica. La Resistenza nella pellicola di Rian Johnson appare isolata e senza alcun genere di supporto. In realtà non tutto è perduto. Molti dettagli su questa situazione sono stati approfonditi anche nella serie a fumetti dedicata a Poe Dameron.
Star Wars Gli Ultimi Jedi – Estratto dal libro
Quel che segue dimostra che la “Nuova Ribellione” ha ancora alcuni assi nella manica:
“Leia iniziò a automaticamente a esaminare la lista delle priorità. Il loro primo compito era comunicare ai popoli della Galassia che la Resistenza era sopravvissuta e che si sarebbe opposta a Snoke e al suo Primo Ordine. Dovevano mettersi in collegamento attraverso canali criptati con Snap Wexley, Jess Pava e gli altri piloti inviati da Leia a radunare i comandanti superstiti della Nuova Repubblica. Avevano bisogno di raccogliere alleati nell’Orlo Esterno, contattare i senatori e leader planetari in cerca di protezione dal Primo Ordine, riunire le forze militari rimaste senza guida dopo l’attacco di Hosnian Prime e riattivare la rete di droidi spia di C-3PO”.
Dunque, il Primo Ordine è potente ed è spietato; ha terrorizzato i pianeti della Galassia, spazzando via i principali nemici. Dopotutto ci sono ancora in gioco alcune forze che potrebbero cambiare le sorti di questa nuova guerra.
La Nuova Ribellione riuscirà a radunare i comandati della Nuova Repubblica e tutti i senatori e i leader planetari che vogliono contrastare il regno di terrore imposto da Snoke e finito nelle mani di Kylo Ren?
