STAR WARS. La Forza ha concepito Anakin Skywalker per ristabilire l’equilibrio e cancellare i Sith una volta per tutte. Il ragazzo è nato da Shmi Skywalker, che ha fatto intendere che non esiste un “padre umano”. Dunque Anakin è figlio della stessa Forza e non può essere ritenuto un uomo qualsiasi. Il suo sangue ha una quantità di midi-chlorian talmente elevata da renderlo un essere del tutto speciale.
Il sangue Skywalker è un elemento straordinariamente potente ed allo stesso tempo delicato e pericoloso. Solitamente la Forza utilizza i force user come “recipienti”, per imporre la propria volontà sul corso degli eventi. Nel caso di Anakin ha lavorato diversamente: si è resa “essere umano”, dando vita ad un ragazzo destinato ad un percorso di atroci sofferenze e “trasformazioni”, pur di essere determinante nell’instaurazione di un nuovo equilibrio.
Anakin, a sua volta, ha dato vita ai due gemelli Luke Skywalker e Leia Organa. Quest’ultima ha partorito Ben Solo, un ragazzo per forza di cose force user e che presenta caratteristiche uniche per via di questo sangue speciale.
Star Wars – La Forza e la rabbia
Essere “uno Skywalker” assomiglia quasi ad una condanna, perché si è destinati a portare sulle spalle il peso di un’intera Galassia, attraverso quelle qualità rare che la Forza ti concede, nel bene e nel male. Il numero esagerato di midi-chlorian presenti nel sangue di questi tre protagonisti li espone anche ad effetti negativi che sembrano manifestarsi in tutti i casi in esplosioni di rabbia. E sappiamo tutti dove porta la rabbia…
Anakin Skywalker manifestava la sua rabbia in occasioni ben distinte: quando vedeva in pericolo le persone che amava o a cui era molto legato. Il suo senso di attaccamento diventata talmente intenso che gli faceva perdere il controllo. Lo abbiamo visto infuriarsi dopo la morte della madre, lo abbiamo visto perdere la lucidità anche in The Clone Wars, dove sfidava la morte ad occhi chiusi pur di proteggere determinate conoscenze. L’apertura al Lato Oscuro in Episodio III lo ha completamente consumato. Quella rabbia verso se stesso ed il mondo ha aumentato a dismisura il legame con l’oscurità, rendendolo un pericolo anche per chi amava.
Luke Skywalker presenta caratteristiche simili al padre. E’ inutile negarlo: sia da ragazzo, sia da adulto il maestro Skywalker vive momenti di pura rabbia ogni qualvolta percepisce la sorella ed i suoi amici in pericolo. La sua furia sembra incontenibile, ma ha una capacità di controllo superiore, che ha imparato a gestire grazie alle esperienze passate e grazie anche all’esempio “negativo” del padre diventato Darth Vader. Per questo non si è mai aperto al Lato Oscuro, pur corteggiato dallo stesso con grande pressione.
Star Wars – Ben Solo o Kylo Ren?
Ben Solo è l’ultimo della dinastia che sta pagando le “pene” di essere discendente della stessa Forza. Da ragazzino ha avuto manifestazioni di rabbia possenti, alimentante da una serie di complessi sorti a causa di un rapporto con i genitori non troppo sereno. Infatti, Leia aveva percepito in lui una caratteristica particolare: è attratto in modo uguale da Luce e Oscurità. E’ una condizione forse peggiore di quella di suo nonno e di suo zio, perché sembra metterlo al centro di un tiro alla fune molto doloroso. Il ragazzo, per realizzare se stesso vorrebbe abbandonarsi solo all’odio e sentirsi realizzato, ma dovrà accettare tutti i tormenti del Lato Chiaro della Forza. Diventando Kylo Ren ha fatto una scelta che lo sta portando ad assecondare la sua fame di Lato Oscuro. Ha provato ogni genere di atrocità pur di liberarsi da un dolore del tutto anomalo. Non sarà facile per lui “soffocare il potente richiamo della Luce”, come fece Darth Vader che aveva un legame con la Forza completamente differente.
Anche sua madre, come letto nel romanzo Bloodline, ha sfumature simili, momenti in cui sente su se stessa l’ombra di Darth Vader. Probabilmente il non essere stata addestrata pienamente all’uso della Forza la fa vivere in maggiore equilibrio. Avere sangue Skywalker significa vivere su un pericoloso confine…
Il discorso è molto complesso e quanto scritto non è un pensiero definitivo. Perché analizzare Guerre Stellari significa scavare in profondità, ogni giorno, approcciandosi in maniera attenta ad ogni singolo prodotto canonico, ascoltando i ragionamenti degli autori e degli altri fan.
