Star Wars: il Lato Oscuro di Luke Skywalker prima di Episodio VI

Star Wars Guerre Stellari Il Lato Oscuro di Luke Skywalker su Jedha fumetto Marvel Comics

Star Wars n.41 (In Memoria di Saw Gerrera), fumetto pubblicato da Panini Comics, ha proposto una storia legata agli eventi del film Rogue One, interessante perché approfondisce la caratterizzazione del giovane Luke Skywalker.

George Lucas ha fatto maturare definitivamente Luke nel finale di Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi. Nel film il ragazzo ha dovuto imparare a frenare la propria collera e istinto omicida, scegliendo di non uccidere il padre che stava massacrando. Così ha capito come rifiutare il Lato Oscuro, comportandosi da vero Jedi. Addirittura ha scaraventato via la sua spada laser, nel tentativo di parlare al cuore del padre.

Come è arrivato a questo punto? I film non raccontano tutto. Per questo gli autori del nuovo canone hanno voluto raccontare il suo percorso, fatto di numerosi ostacoli ed esperienze traumatiche. Luke Skywalker nel suo primo periodo da “padawan Jedi”, senza la guida di un maestro, ha dovuto capire a sue spese la pericolosità del Lato Oscuro per la sua anima.

Prima di Episodio V – L’Impero Colpisce Ancora, ha affrontato battaglie interiori, che lo hanno spinto verso l’oscurità. In un’occasione, come raccontato in questo fumetto, ha conosciuto la paura, la vergogna e il dolore di dover usare la violenza.

Star Wars: il dramma costante dell’essere uno Skywalker

Lo scrittore Kieron Gillen, nel suo arco narrativo Le ceneri di Jedha, ambientato prima di Episodio V, ha messo il giovane Skywalker a dura prova, mostrando in una sola scena tutto il suo dramma interiore.

Qui di seguito un’immagine simbolica di questa storia, dove è possibile vedere un Luke afflitto per la violenza che è costretto a utilizzare per sconfiggere i suoi primi nemici.

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In questa avventura Luke decide di affrontare gli assaltatori imperiali che stanno incenerendo tutti. Non può perdere tempo a riflettere. Deve agire di istinto e sacrificare un pezzo della propria anima in maniera brutale. Si getta nella mischia e abbatte tutti, urlando “assassini”.  Poi resta fermo, muto, immobile e incappucciato, tenendo in mano la spada laser di Anakin Skywalker.

Una scena da brividi, che mette a dura prova la sua anima. Costretto a compiere quella strage, per alcuni istanti si isola dal mondo e soffre in silenzio.

Il disegnatore Salvador Larroca ha anche evitato di mettere in evidenza il volto del nostro eroe, lasciandolo avvolto nell’ombra. Per un bene superiore, Luke si è trasformato in una macchina da guerra, rischiando di perdere il controllo e diventare una marionetta del Lato Oscuro.

Le ceneri di Jedha mette in evidenza tutto ciò che Luke rappresenta in questa saga: un uomo ingenuo, che è stato costretto a ereditare la responsabilità di un padre che aveva fatto sprofondare la galassia nell’oscurità. Un ragazzo solare, che la guerra e le circostanze hanno trascinato nell’orrore, mettendo a dura prova la sua anima.

La sua forza di resistenza al Lato Oscuro gli è servita per confermarsi un Jedi non una, ma mille volte.

Sito web creato il 28 marzo 2018 dall'Avv. Marcello Durante, docente di scrittura creativa a Lecce, appassionato di fumetti e Guerre Stellari.