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Betsy Hodges: come Star Wars le salvò la vita. Un racconto da brividi…

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Betsy Hodges nel 2013 è diventata il sindaco di Minneapolis, sconfiggendo ben 34 candidati. Durante il suo mandato di 4 anni, ha riformato le pensioni dei vigili del fuoco e della polizia, ha firmato un’ordinanza per alzare il salario minimo a $15.

Tutto questo le è stato possibile grazie a Star Wars. Ha dichiarato al sito web The Mary Sue (specializzato in cultura nerd, ma con un taglio femminista) che si sente “salvata da Guerre Stellari”. Il suo percorso è stato influenzato dalla saga di George Lucas come non potete nemmeno immaginare. E’ sicura che solo grazie alle storie di Luke Skywalker e co. è diventata la donna che tutti conoscono.

Ha raccontato che aveva 8 anni quando è stata “salvata”. Non molto tempo dopo aver iniziato a guardare una copia di Una Nuova Speranza del suo vicino di casa è stata abusata sessualmente per la prima volta. E non è stato l’unico caso di violenza che ha subito.

Gli abusi hanno influenzato la sua vita: fino a 19 anni non ha trovato il coraggio di raccontarlo a nessuno. Non riusciva a confessare questo trauma ad amici, genitori, adulti, nemmeno a sconosciuti. La sua paura più grande era quella di vedere il proprio mondo distrutto da tale confessione e perdere ciò che amava.

Star Wars – Una via di fuga da un incubo per Betsy Hodges

Guerre Stellari è diventata la sua “via di fuga” dalla realtà. Ogni volta che affrontava gli abusi, ogni volta che nascondeva quel segreto, la sua mente trovava conforto al pensiero di volare via su Tatooine, conoscere Leia, Luke, Han Solo e vivere con loro incredibili avventure.

Le sue parole fanno venire i brividi:

Non bastava a fermare gli abusi, ma bastava a farmi superare il trauma. Loro mi hanno salvato la vita, letteralmente. Senza di loro oggi non sarei qui“.

Per questo, dopo aver visto Solo: A Star Wars Story al cinema, è scoppiata in lacrime.

Non ho pianto per gli orrori della mia infanzia, ma per gratitudine verso la saga che mi ha fatto superare questo incubo.

via | CPage