STAR WARS. Attenzione, questo articolo contiene SPOILER sull’albo a fumetti Darth Vader 20 della Marvel Comics (inedito in Italia).
Infatti, in questa storia ci viene mostrato l’Imperatore Palpatine mettere alla prova il giovane Signore dei Sith, attraverso un regalo speciale, che viene fuori direttamente dai film “prequel”.
Darth Sidious a lungo ha cercato di stuzzicare Vader, per capire se Anakin Skywalker era stato annientato del tutto. Per questo lo ha messo di fronte ad un “oggetto speciale”, proveniente dal suo passato, legato alla donna amata dal Jedi: Padmé Amidala.
Nelle scene successive Vader rifiuta le riparazioni all’astronave, in modo da conservarla nelle stesse condizioni in cui l’ha vista l’ultima volta.
Star Wars – Il pianeta da governare
Le connessioni con i prequel non finiscono qui. Infatti, Vader chiede al suo Imperatore che gli venga assegnato un pianeta da governare a modo suo. Palpatine gli offre Tatooine (pianeta natale di Anakin) o, addirittura Naboo (dove Anakin ha passato bellissimi momenti con Padmé). Darth Vader, invece, pretende Mustafar, pianeta coperto di lava, dove è stato sconfitto da Obi-Wan Kenobi.
Dunque, Palpatine riusciva a controllare perfettamente Darth Vader, sottomettendolo e leggendogli la mente, prevedendo le sue mosse. Per questo aveva bisogno di rafforzare il collegamento tra il ragazzo e il Lato Oscuro, accertandosi di aver sconfitto (con l’inganno) Anakin per sempre.
Test del genere sono narrati anche nel romanzo canonico I Signori dei Sith e confermano che l’Imperatore temeva “il ritorno del Jedi”. Per un ventennio Anakin è rimasto sepolto in Vader, finché Luke Skywalker non l’ha trascinato fuori dal Lato Oscuro, facendo tornare “tutto il buono che c’era in lui”.
via | CB
