Star Wars. In questo articolo parliamo delle tentazioni del Lato Oscuro e della scelta di alcuni Jedi di abbandonare la Luce. Il punto di partenza di questo approfondimento è l’albo a fumetti Darth Vader 34 (Panini Comics), dove si parla del progetto “Inquisitorio” voluto dall’Imperatore Palpatine. Qui si scopre che Darth Sidious ha selezionato alcuni soggetti force user, un tempo schiavi del Lato Chiaro della Forza, per renderli cacciatori dei Jedi scampati all’Ordine 66. Palpatine ha convertito questi esseri con l’inganno.
Il Grande Inquisitore era uno Jedi deluso dall’Ordine, infastidito poiché ad uno con le sue capacità non veniva concesso l’accesso ai consigli superiori e ai grandi segreti dell’Ordine stesso. L’Imperatore ha sfruttato questa “crepa nell’armatura” per portarlo dalla sua parte.
Dunque, l’Imperatore ha spiegato a Darth Vader di essere riuscito a sottomettere e portare dalla sua parte l’Inquisitore, facendo leva sulle sue debolezze, così da “incastrarlo” e trasformare questo force user (non propriamente malvagio) in una creatura di puro odio.
Star Wars: l’inganno di Darth Sidious
Palpatine, come fece con lo stesso Anakin Skywalker, forzò la sua caduta nel Lato Oscuro attraverso un’operazione di “inganno”. Per un Jedi ben addestrato è difficile cadere nel Lato Oscuro, poiché sin da piccolo ogni padwan viene portato a crearsi una armatura per resistere e non perdere il controllo. Lo scopo dell’addestramento Jedi è proprio quello di sviluppare il potenziale di ogni utilizzatore della Forza, rendendoli immuni al richiamo del Lato Oscuro. Per questo, secondo i più, era un’operazione difficile insegnare a bambini già cresciuti o ad adolescenti. I trucchi mentali, l’abilità di muovere gli oggetti richiedono solo un atto di fede e un po’ di pratica, mentre gli anni di lezioni (e lavaggio mentale) portano a “spogliare” i giovani da certi sentimenti, per non “cadere in tentazione”.
Per Darth Sidious poteva essere molto più semplice convertire “Jedi” il cui percorso di crescita nell’Ordine non era perfetto: ha conquistato l’amicizia di Anakin immediatamente per infilare nella sua testa idee di ribellione e ragionamenti anti-repubblicani. In questo caso ha fatto fatica e ci ha messo svariati anni prima di renderlo suo apprendista, anche aiutato dal corso degli eventi.
Attraverso la provocazione l’Imperatore cercò di spingere tra le braccia del Lato Oscuro anche il giovane Luke Skywalker. La forza di questo ragazzo si è rivelata straordinaria: pur non essendo un Cavaliere Jedi, fu talmente forte da fermarsi ad un momento limite e non varcare la soglia.
Gli Skywalker, avendo “sangue creato dalla Forza vivente” hanno un certo grado di resistenza superiore agli altri force user. Questo spiega la capacità di Luke Skywalker di resistere per tutta la sua vita al richiamo, controllando ogni sua azione nei massimi momenti di difficoltà, pur arrivando ad un passo dall’esser trasformato in un mostro oscuro.
Questo spiega come Kylo Ren sia attratto ancora dalla Luce, nonostante i suoi tentativi di rifiutarla, il lavoro fatto da Snoke per deviarlo. In lui il richiamo “Chiaro” è talmente forte da devastarlo moralmente e portarlo a compire gesti estremi per raggiungere ciò che ambisce.
La salvezza di Anakin, che secondo lo stesso Imperatore era ormai del tutto sepolto nel Sith Darth Vader, è un altro esempio di “specialità” degli Skywalker. Dopo così tanti anni, quando ormai il ritorno di Anakin era tecnicamente impossibile, il Jedi ha ripreso il controllo, uccidendo Darth Vader e mettendo fine all’Impero.
Basta veramente poco per un force user mal addestrato per essere trasformato in mostro dal Lato Oscuro. Molto spesso non si torna indietro o, comunque, il resto della propria vita verrà segnato e influenzato da questo passaggio travagliato. Attraverso uno studio del canone si può notare che si può essere vittime del Lato Oscuro, ma si può anche sceglierlo consapevolmente. Abbiamo incontrato svariati personaggi scegliere liberamente le vie dell’oscurità, per assecondare la propria indole.
Inoltre, potrebbero esserci anche livelli diversi di “legame con il Lato Oscuro”. Un signore Oscuro dei Sith come Darth Sidious riesce a toccare il Lato Estremo di questa Forza Oscura, sfruttare pienamente i suoi doni. Per Luke Skywalker tutti possono essere salvati, ma anche in questo caso intervengono altri fattori: l’indole, la resistenza, la volontà. Salvare un Sith è un vero e proprio miracolo.
Al contrario, personaggi come Quinlan Vos ne sono usciti prima e con più facilità. Questo Jedi era stato spinto in qualche modo dall’Ordine stesso a diventare uno strumento di morte ed ha perso il controllo, pur non volendolo. Il Lato Oscuro ha iniziato a prendere il possesso della sua anima, trasformandolo in uno “schiavo” dei Sith, ma è stato salvato in extremis ed il suo ritorno nel Lato Chiaro è stato abbastanza traumatico. Tornando al Grande Inquisitore – che non è assolutamente un Sith – si può dire che è frutto dell’opera di inganno e persuasione di un Oscuro Signore potentissimo, che per la sua scalata al potere è riuscito a destabilizzare l’intero Ordine Jedi, sfruttando ogni singola fragilità del sistema e dei singoli. Quel che è stato portato a termine da Darth Sidious è un capolavoro totale di malvagità.
