Luke Skywalker è diventato il protagonista di un processo simulato, che si è svolto a Vilseck, in Germania. La giuria era composta dai componenti di una classe di quarta elementare. I bambini sono stati chiamati a rispondere ad una domanda: Luke è stato un terrorista o un eroe?
Il tutto si è svolto in una vera aula di tribunale. L’accusa per Luke era quella di “terrorismo galattico“. Gli alunni che hanno preso parte a questo percorso formativo hanno analizzato la vita e le intenzioni del personaggio creato da George Lucas. Il processo fa parte del progetto Law Day, che ha visto due classi di quarta elementare muoversi come giudici, avvocati e giuria. Sono stati anche supervisionati da alcuni professionisti dell’ordine degli Avvocati.
Luke Skywalker – Il verdetto
I ragazzi dovevano sperimentare il sistema giuridico, per iniziare a capire come funziona la giustizia nella realtà.
Il Capt. Brett Grantham, Jag (Judge Advocate General) che rappresentava l’Impero Galattico, ha accusato Luke di aver causato la morte di 5999 stormtrooper facendo esplodere la Morte Nera. Luke è stato difeso dal Jag Capt. Benjamin Hewett. Tra i testimoni: l’Imperatore Palpatine, Darth Vader ed un soldato scampato all’esplosione della Morte Nera.
La difesa ha cercato di smontare ogni accusa sostenendo che non era possibile dire con sicurezza che il pilota responsabile della distruzione della grande arma dell’Impero era proprio Luke.
Dopotutto, durante il processo Luke è arrivato a confessare le proprie responsabilità. Così la difesa ha cercato di convincere la giuria che la distruzione della Morte Nera è stato un atto giusto da fare, per il bene della Galassia. La giuria, considerato l’uso “criminale” fatto dall’Impero (che ha distrutto il pacifico pianeta Alderaan), ha deciso di giustificare le azioni del jedi, dichiarando un verdetto di assoluzione. Luke Skywalker ne è uscito da eroe da questo esperimento che, secondo il parere degli insegnanti, ha entusiasmato i bambini.
via | Stripes.com
