Solo: A Star Wars Story – lanciata una campagna sui social network per boicottare i film Disney

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Solo: A Star Wars Story ha avuto un percorso travagliato in fase di produzione. Dopo il licenziamento i Phil Lord e Chris Miller, Ron Howard ha dovuto portare a termine il film, dando una sterzata potente a quel che era stato fatto fino a quel momento. Alcune voci parlavano anche di un Alden Ehrenreich in difficoltà nell’interpretare il ruolo che era stato di Harrison Ford.

Il sito Vulture ha parlato con un attore che ha lavorato sotto la direzione di Miller e Lord, ammettendo che la produzione da disorganizzata e caotica è diventata, fortunatamente, efficiente. Inoltre, anche la campagna pubblicitaria ha avuto le sue difficoltà, tra accuse di plagio e “blaster scomparsi dalle locandine”.

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Solo: A Star Wars Story – c’è chi lo boicotta

Nel frattempo online (social network, Youtube, forum) è partita una campagna per “boicottare” la pellicola della LucasFilm. Si stanno moltiplicando i messaggi anti-Disney da parte di una frangia di “fan” delusi, che non accettano il nuovo canone e lo sviluppo delle nuove storie. Inoltre, c’è chi rifiuta di vedere un personaggio iconico come Han Solo interpretato da qualcuno che non è Ford o che non è un sosia di Ford. Un esempio di questa campagna lo potete trovare nel video sottostante.  L’obiettivo principale del boicottaggio è quello di convincere la gente a non andare al cinema, per costringere la Disney ad abbandonare il brand Guerre Stellari. Infatti, uno degli hashtag che accompagna questo movimento suona proprio come “Star Wars libero”.

Cosa ne pensate di quanto sta accadendo sui web?

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