Star Wars Rebels è una serie animata targata Lucasfilm. La produzione dello show è abbastanza recente, per questo è facile individuare connessioni narrative o di stile con i film della Trilogia Sequel.
Ci sono due scene, ad esempio, che vedono protagonista il giovane padawan Jedi Ezra Bridger e che sembrano ricalcare in tutto e per tutto alcune situazioni vissute da Rey Skywalker in Episodio VIII – Gli Ultimi Jedi di Rian Johnson.
Lucasfilm non ha mai nascosto di avere un buon rapporto con il regista di The Last Jedi. Proprio recentemente Kathleen Kennedy ha ammesso di averlo inserito in un gruppo ristretto di fidati consiglieri. La sua Trilogia al momento non si farà per questioni di tempo, ma avrà le porte aperte per tornare a lavorare sulla saga creata da George Lucas.
Star Wars Rebels incontra Gli Ultimi Jedi
Dave Filoni ha scritto due sequenze molto importanti per la trama della sua serie tv animata. Entrambe sono legate al concetto di Forza e alla presenza di “maestri del Lato Oscuro”.
In Episodio VIII abbiamo visto Rey Skywalker confrontarsi con il potente Leader Supremo Snoke, mentre nello show (disponibile su Disney+) Ezra ha a che fare proprio con Darth Sidious. L’Imperatore Sheev Palpatine aveva un piano anche per lui…
Qui sotto potete osservare entrambe le sequenze che sono collegate per significato e “messa in scena”.
Nella parte di sinistra si possono vedere i due “apprendisti” paralizzati in una situazione di pericolo e sofferenza. Sono entrambi sospesi in aria e nella stessa posizione. Urlano per il dolore e provano a resistere a quella tortura fisica.
La posizione scelta da Dave Filoni per rappresentare questo momento chiave è identica a quella in cui Rey è messa alla prova dalla forza di Snoke. Ezra, diversamente, è sollevato per aria dalle armi delle guardie di Palpatine.
Il secondo parallelismo riguarda la famosa scena della caverna. In Star Wars Rebels accade qualcosa di simile: Ezra intravede i suoi genitori in un portale legato al tempio di Lothal. E’ una tentazione del Lato Oscuro e di Palpatine, che cerca con l’inganno di ottenere l’accesso al Mondo tra i mondi.
Si vede il ragazzo sfiorare con la mano quella barriera tra le realtà, che lo separa dal sogno di riabbracciare il suoi genitori. La sequenza riprende il meccanismo del viaggio oscuro di Rey nella caverna dell’isola di Ahch-To.
L’eroina della Trilogia Sequel sfiora allo stesso modo uno specchio mistico nel quale gli vengono mostrate due figure non ben definite (che alla fine convergono, riflettendo il suo stesso volto).
Questi passaggi fanno parte di quel che è definito il tipico viaggio dell’eroe. Tra sogni, speranze, avventure e cadute, i giovani protagonisti si trovano ad affrontare i propri limiti, prima di sconfiggere il villain di turno.
Ezra Bridger riuscirà a liberare Lothal, sacrificandosi per togliere fuori dai giochi il Grande Ammiraglio Thrawn. Invece, la nipote di Palpatine rinuncerà alla sua stessa vita, per resistere all’attacco del Signore dei Sith e ottenere la sua sconfitta definitiva.
